giovedì 3 ottobre 2013

Alfano e la pace armata col cavaliere

Dopo il voto di fiducia di ieri, il Pdl che ha votato compatto ma è ormai diviso si ritrova in serata in due diverse riunioni. Da una parte i dissidenti del segretario Alfano, che si ritrovano in un palazzo a due passi da Montecitorio, dall'altra i fedelissimi di Berlusconi, che incontrano il leader a Palazzo Grazioli.
LA RIUNIONE DEI DISSIDENTI - Sono ormai le dieci di sera quando il manipolo dei 'ribelli' del Pdl capitanati da Angelino Alfano, si dirigono alla spicciolata un palazzo a pochi metri da Montecitorio. E' la prima riunione dei 'dissidenti'.


 C'è Angelino Alfano, ma ci sono anche Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin, e con loro sono arrivati numerosi deputati e senatori tra quelli che oggi si sono detti disponibili a formare nuovi gruppi parlamentari a sostegno del governo Letta.
Tra gli altri, i parlamentari del Popolo della libertà Rosanna Scopelliti, Antonio Azzollini, Enrico Costa, Nico D’Ascola, Andrea Augello, Gianni Mancuso, Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni, Alessandro Pagano e Vincenzo Piso.
A incontro non ancora finito, esce dalla riunione Roberto Formigoni: “Ho lanciato la proposta di formare nuovi gruppi. E’ iniziata la discussione, ma non è detto si arrivi oggi a una decisione. Se la discussione va avanti, ci aggiorniamo a domani”. Formigoni ha anche ribadito che “siamo in settanta”.
Il senso della riunione trapela e il ragionamento è il seguente: Noi facciamo parte del Pdl ma non ci riconosciamo nella nuova Forza Italia e nella linea dei falchi. Oggi si è aperta la questione all’interno del partito, ma non dobbiamo essere precipitosi sulla formazione di nuovi gruppi parlamentari.
Dopo Angelino Alfano sono intervenuti anche i ministri Gaetano Quagliariello e Umberto Lupi. Negli interventi sarebbe emersa innanzitutto la consapevolezza di aver compiuto oggi, con la fiducia al governo Letta, un atto positivo per l’Italia e per il centrodestra: gli elettori, i cittadini, ma anche le associazioni e le categorie non ci avrebbero perdonato una crisi di governo, e non l’avrebbero perdonata al centrodestra.
Quanto al partito, i presenti hanno confermato di essere leali nei confronti di Silvio Berlusconi ma hanno evidenziato i problemi esistenti con i ‘falchi’ sia sul piano della linea politica, sia anche per il logoramento dei rapporti umani. Di qui la convinzione espressa da alcuni di sentirsi parte del Pdl ma non della nuova Forza Italia, più bilanciata sulla linea dei falchi.

I BIG A PALAZZO GRAZIOLI - Contemporaneamente è in corso a palazzo Grazioli una riunione tra Silvio Berlusconi e diversi big del Pdl. A via del Plebiscito sono arrivati Raffaele Fitto, Saverio Romano, Mara Carfagna, Renata Polverini e Gregorio Fontana. L’incontro - a quanto si apprende - servirà per fare il punto della situazione anche alla luce della riunione in corso tra i cosiddetti dissidenti e il segretario del Pdl, Angelino Alfano.

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