Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo «un immediato intervento» per dare soluzione al rischio di fallimento Alitalia.
«I cittadini italiani e i lavoratori del gruppo - affermano i sindacati
in una nota congiunta - non possono pagare ulteriormente gli errori di
una politica inadeguata, ma devono vedere salvaguardata un'azienda in
cui hanno investito lavoro e risorse e che rappresenta un asset
strategico per lo sviluppo del Paese».
«La mobilità aerea è per il sistema un elemento indispensabile per dare
prospettive di sviluppo e crescita. Lo è ancor più oggi alla vigilia di
un evento di tale importanza come l'Expo 2015, che richiamerà nel nostro
Paese milioni di visitatori. Serve, perciò, una soluzione strutturale.
L'esatto contrario di scelte ancora una volta pasticciate o temporanee»
sottolineano i sindacati.
In Europa i principali vettori aerei, da Lufthansa a Klm, ad Air France,
«vedono la partecipazione dei governi nel pacchetto azionario e una
forte influenza nell'indirizzare le scelte strategiche e le politiche
industriali delle compagnie aeree di bandiera».
Cgil, Cisl e Uil ritengono perciò «indispensabile e improcrastinabile che lo Stato italiano, attraverso le
finanziarie di cui dispone, intervenga per dare certezze e prospettive
di operatività e indirizzo ad Alitalia, assicurando in tal modo, non la
generica prosecuzione di un assetto societario, ma la possibilità di
salvaguardare e in prospettiva incrementare le rotte e i collegamenti,
il vero patrimonio economico e sociale di cui il Paese ha bisogno e che
Alitalia può offrire».
Intanto, in base alle informazioni acquisite oggi dall'Enac
nell'incontro con i vertici di Alitalia, l'Ente nazionale per
l'aviazione civile, afferma che «emerge una condizione di complessiva
sofferenza economico-finanziaria che rende necessaria l'analisi delle
condizioni previste dal Regolamento comunitario n.1008 del 2008»,
relativo anche al rilascio della licenza di volo.
Alitalia «dovrà continuare a garantire il pieno rispetto dei requisiti di sicurezza delle operazioni e dei
regolamenti a tutela dei passeggeri», scrive ancora l'Enac in una nota.
«Su tali condizioni la Direzione Centrale attività aeronautiche
dell'Enac sta svolgendo gli opportuni approfondimenti, in presenza di
indicatori positivi in ordine alla sicurezza delle operazioni, alla
regolarità e al rapporto con i passeggeri», prosegue il comunicato.
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