Renato Schifani, presidente dei senatori del Pdl, si chiede "se questo è giornalismo. La trasmissione di Santoro ieri sera ha toccato davvero il fondo. L'intervista alla Bonev, creata ad arte, era pensata e finalizzata unicamente per gettare fango e discredito sul presidente Berlusconi".
"Ci chiediamo se non sia opportuno in questo caso anche un intervento deciso dell'ordine professionale, a tutela del pubblico e contro chi ha ideato e mandato in onda simili volgarità", aggiunge Schifani.
Mentre il deputato Pdl, Gianfranco Rotondi: "Come deputato di Napoli esprimo a Francesca Pascale affetto e stima per lo stile con cui affronta l'aggressione mediatica di questi giorni di stampo squadristico".
"Santoro 'inaugura' la stagione di nuovi veleni contro Silvio Berlusconi perché è convinto che le elezioni sono alle porte e il centrodestra potrebbe oggettivamente vincerle, pertanto vuole impedirlo gettando fumo negli occhi agli italiani, oppure non riesce proprio a resistere al richiamo della foresta di 'cianciminiana' memoria, prestandosi a fare da megafono a qualsivoglia congettura e illazione?'', così la portavoce del gruppo Pdl alla Camera dei deputati Mara Carfagna, commentando l'intervista a Michelle Bonev, andata in onda ieri sera a Servizio pubblico.
Sulla questione interviene anche Ignazio La Russa, deputato e presidente di Fratelli d'Italia: "Toni e contenuti ributtanti. Stavolta coinvolgendo la compagna di Berlusconi, usando di fatto il metodo mafioso della 'vendetta trasversale'. Cosa sarebbe successo se qualcuno avesse dato spazio 'ingiusto' per attaccare il compagno di Vendola o di Crocetta? Ma si sa, neanche il gossip calunnioso è uguale per tutti".
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