giovedì 3 ottobre 2013

Ancora nessuna schiarita tra Berlusconi ed Alfano

Nel Pdl la temuta scissione è in stand by, perché sarebbe in atto un'ultima mediazione per scongiurare il peggio. L'incontro tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano di stamane a palazzo Grazioli, raccontano, non avrebbe portato ancora a nessuna conclusione: ognuno sarebbe rimasto sulle proprie posizioni e in attesa di sviluppi, i 'dissidenti' pidiellini avrebbero congelato l'ipotesi di creare gruppi autonomi.


A favorire la 'tregua armata' e un clima di riflessione, anche l'emergenza immigrati a Lampedusa, che ha determinato l'annullamento della conferenza stampa dei ministri pidiellini annunciata alle 12 a palazzo Chigi con Alfano e la riunione del gruppo parlamentare a Montecitorio con il Cav.

A stemperare gli animi anche un altro annullamento significativo per dare il senso dei rapporti interni alla galassia piellina, quello della manifestazione anti-decadenza in programma per venerdì a piazza Farnese, i contemporanea con i lavori della Giunta per le elezioni del Senato e che era caldeggiata dai 'falchi'. Allo stato, dunque, restano schierati da una parte, i fedelissimi di Arcore, sia gli oltranzisti (alla Santanché e Bondi) che i più moderati (alla Gelmini e Carfagna); dall'altra parte le colombe alfaniane e non.

Intanto Silvio Berlusconi e' arrivato a sorpresa a palazzo Madama per presiedere una riunione con i membri pidiellini della giunta per le elezioni del Senato che domani dovra' votare sulla sua decadenza.

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