Berlusconi è poi tornato a prendersela con Magistratura democratica. Per i giudici di Md c'è democrazia solo se la sinistra è al potere. Hanno fatto piazza pulita dei partiti democratici.Magistratura democratica è un'associazione prevalentemente segreta. In altri Paesi le toghe non hanno questo strapotere, avrebbe sottolineato Berlusconi durante l'assemblea dei gruppi del Pdl a Montecitorio.
Hanno usato la retroattività della legge Severino per allontanarmi dalla vita politica, è una cosa mai vista, ha continuato. Si tratta di una duplice situazione antidemocratica se unita alla magistratura politicizzata. Così vogliono eliminare dalla scena il leader dei moderati.La Cassazione non ha risposto alle 40 eccezioni sollevate, ha detto Berlusconi ai parlamentari del Pdl.
Poi, con una battuta, avrebbe punzecchiato i dissidenti del Pdl: c'è gente che scappa di casa, ma i panni sporchi si lavano in famiglia.Ho riunito e parlato con i ministri, con loro c'è unità d'intenti, ha detto Berlusconi, che avrebbe invitato tutti a marciare compatti. Loro temono una perdita di consensi, forse hanno ragione, ma ormai tutto è superato e lo spiegheremo agli italiani, avrebbe aggiunto il leader azzurro. Dobbiamo restare uniti, avrebbe sottolineato l'ex premier.
I ministri mi avevano dato le loro dimissioni due giorni prima, poi ho deciso da solo, ha detto ancora. Le loro giuste preoccupazioni le hanno fatte pubblicamente, anziché risolvere internamente.
I panni sporchi si lavano in famiglia, avrebbe sottolineato ancora, ma i ministri lo hanno fatto in buona fede, abbiamo chiarito tutto. Non dobbiamo dare all'esterno l'impressione che sta dando il Pd, avrebbe spiegato il Cav.Il Pd ha violato i patti, ma noi diremo sì ai decreti su Iva e Imu e poi si andrà al voto, ha continuato Berlusconi, tornando a prendersela con i suoi alleati di governo, Letta e il Pd per non aver rispettato gli impegni presi. Il Cavaliere indica la sua road map: subito il varo della legge di stabilità e poi mantenere le promesse su Imu e Iva, infine tornare alle urne.
Assicuriamo in una settimana i voti sulla cancellazione dell'Imu, per il varo della legge di stabilità che non aumenti le tasse e per l'abolizione dell'Iva. Poi puntiamo alle urne, perché non si riesce a fare riforme vere, avrebbe detto.
No a governicchi con un partito di transfughi e traditori, avrebbe poi ribadito Berlusconi.Il Cavaliere si è detto pronto a tornare il tv per spiegare agli italiani le ragioni del suo strappo con il ritiro dei ministri pidiellini dal governo Letta. Spiegherò agli italiani le ragioni della mia scelta, presto interverrò, avrebbe anticipato l'ex premier.A proposito delle 'dimissioni di massa' dei parlamentari, il Cavaliere avrebbe detto: il più bel regalo di compleanno che mi avete fatto sono state le lettere di dimissioni.
Dobbiamo restare uniti, ha detto Berlusconi che avrebbe respinto le dimissioni dei suoi parlamentari. Le parole del Cavaliere sono state accolte da un applausoDurante la riunione Berlusconi avrebbe confermato la kermesse di partito del 4 ottobre in piazza Farnese in concomitanza con il voto alla Giunta di palazzo Madama sulla sua decadenza