"La signora Agnese è sola - scrive Panorama - e, negli oltre 20 chilometri che separano casa dalla scuola, ''percorre tutte le volte che può le corsie preferenziali grazie a un permesso in bella vista sul cruscotto che qualifica l'auto come impegnata in 'servizio istituzionale''.
''Mi scuso se ho offeso la sensibilità di qualcuno e mi spiace richiamare su di me e sul mio lavoro un'attenzione che non voglio - commenta la moglie di Renzi -. Stavo guidando la macchina privata di mio marito Matteo. D'ora in poi staro' attentissima a togliere il tagliando del permesso del Comune di Firenze quando userò io l'auto'', spiega la signora Agnese. ''Quella mattina non l'ho fatto e mi dispiace molto''. ''Sono una persona normale, che non riesce ad abituarsi all'idea di essere pedinata, tutti i giorni, da fotografi alla ricerca di presunti scoop, come gli autori di questo servizio o come i loro colleghi che mi hanno ripreso mentre giocavo con i miei bambini nel giardino di casa. Sentirmi paragonata alla casta per aver percorso - sbagliando - qualche centinaio di metri di preferenziale mi sembra profondamente ingiusto. Ma mi aiuterà per il futuro a stare più attenta'', conclude Agnese Landini.
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