giovedì 14 novembre 2013

La Germania va per la sua strada: "No a Eurobond e a fondo di riscatto"

Niente eurobond, né fondi di riscatto: anche il futuro governo di grande coalizione tedesco non prevede per il futuro dell'eurozona alcuna condivisione del debito. E' quanto hanno deciso i futuri partner di coalizione, l'Unione di Cdu/Csu e la Spd, secondo quanto riporta il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung.



Tra Unione e socialdemocratici ci sono "molti punti in comune" sulla politica europea, scrive la Faz citando il segretario generale della Cdu, Hermann Groehe. E nella bozza finale è passata l'idea che ogni Stato dell'eurozona sia garante e responsabile del proprio debito.

L'impronta socialdemocratica nella grande coalizione l'ha poi spiegata la vicepresidente Spd, Andrea Nahles, parlando di un'Unione europea sociale, che combatta congiuntamente il fenomeno del dumping salariale e affronti la questione della disoccupazione giovanile. Anche secondo la politica Spd, con l'Unione è stata trovata sulle questioni europee un "risultato sostenibile per i prossimi anni".

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