L'esigenza di allentare i vincoli di bilancio si porrà, ha ripetuto il premier, in un secondo momento, quando si procederà alla ricostruzione. "Funziona sempre così: quando succede un fatto calamitoso come questo, l'allentamento del patto di Stabilità, per i comuni toccati è una conseguenza assolutamente naturale".
Siamo di fronte a un dramma di proporzioni incredibili - aveva sottolineato Letta durante un'intervista al direttore di Radio Rai Uno, Antonio Preziosi - perché in 24 ore è piovuta una massa d'acqua equivalente alle precipitazioni di un anno intero in quella zona".
Letta ha fatto sapere che andrà sicuramente in Sardegna e che comunque intanto già oggi ci andrà il ministro della Difesa "per stare al fianco delle Forze Armate, a cui va il nostro ringraziamento per il lavoro che stanno facendo. L'apparato dello Stato sta facendo di tutto per cercare di venire incontro alle drammatiche esigenze determinate da una situazione assolutamente straordinaria".
Le questioni relative alle iniziative da assumere per affrontare l'emergenza maltempo in Sardegna saranno all'ordine del giorno della prossima Conferenza delle Regioni, in programma per giovedi' 21 novembre alle ore 10. In un telegramma inviato al presidente della Regione Sardegna Cappellacci, Vasco Errani ha manifestato ''la vicinanza e la solidarietà di tutte le Regioni italiane per la tragedia che ha colpito la Sardegna ed esprimo, a nome di tutti i presidenti delle Regioni, il profondo cordoglio per le vittime provocate dall'alluvione''. ''Ho avuto modo - ha aggiunto Errani - di contattare il presidente Cappellacci e, al di là delle immediate azioni intraprese dalla Protezione civile, insieme alla Regione Sardegna valuteremo la situazione e le ulteriori iniziative da assumere nel corso della prossima Conferenza delle Regioni''.
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