"Non basta una figura carismatica alla guida, dobbiamo avere il coraggio
di chiudere questa pagina della nostra storia". Gianni Cuperlo, ospite a
'L'Aria che tira' su La7, parla del ventennio berlusconiano e non
risparmia critiche a Matteo Renzi.
Secondo il candidato alla segreteria del Pd, infatti, Renzi "si muove in continuità con il ventennio".
Quanto agli aut aut del sindaco di Firenze all'esecutivo, "dire o si fa
così o cade il governo non serve al Paese", spiega Cuperlo, ma "un
cambio di passo è decisivo".
"A Renzi dico che abbiamo alle spalle sei-sette mesi in cui c'è
stata la destra che ha detto o si fa così o cade il governo e non è
questo il metodo che serve al Paese - sottolinea Cuperlo - Ma dobbiamo
dire a Letta di avere più coraggio e radicalità. Il governo non ha più
alibi, non tanto per la vicenda Berlusconi, ma per il fatto che c'è un
Paese che ha bisogno di uscire dalla crisi più devastante della sua
storia". Per il candidato alla segreteria del Pd, "il governo è più
forte se fa, se si rimbocca le maniche con coraggio e radicalità. Le
ricette di ieri non bastano più, il Paese è sull'orlo di una polveriera
sociale. Adesso un cambio di passo è decisivo".
Replica su Twitter Roberto Giachetti:
"A Cuperlo sembra abbiano fatto una trasfusione del livore di D'Alema e
del linguaggio di Forlani ma il risultato delle primarie non cambierà".
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